Presentazione
Durata
dal 16 Ottobre 2023 al 10 Maggio 2024
Descrizione del progetto
Il percorso formativo prevede le seguenti fasi di lavoro:
- una fase teorica di studio dell’autore e del testo guidata da un docente della scuola avente competenze specifiche sul testo e l’autore di riferimento;
- alcuni incontri dedicati alla lettura del testo a tavolino e alle ipotesi di messinscena;
- un lavoro specifico sulla conoscenza e la sperimentazione delle tecniche e delle dinamiche attoriali privilegiando, in modo particolare, la dimensione della coralità, attraverso esercizi di gruppo che hanno come obiettivo la relazione e l’interazione fra i componenti.
- sessioni di prova delle ipotesi di messinscena elaborate e di verifica della loro efficacia comunicativa ed espressiva.
- montaggio del saggio finale che si terrà, in maggio, al Teatro Verdi.
Il laboratorio viene svolto da metà ottobre a maggio, con una sessione di lavoro settimanale, dalle ore 14 alle ore 16, nei giorni di martedì e/o giovedì.
Se particolarmente numeroso il gruppo sarà diviso in due sottogruppi, ognuno dei quali terrà una sessione di lavoro settimanale, della durata di 2 ore.
MOTIVAZIONI: Necessità della formazione alla relazione, alla convivenza sociale e all’ interazione con l’altro.
Attraverso i meccanismi tipici del lavoro teatrale il progetto mira a formare gli studenti alla capacita` di interazione con gli altri, valorizzando le proprie e le altrui capacita`, gestendo la conflittualita`, contribuendo alla realizzazione delle attivita` collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.
La finalita` educativa mira a creare nello studente la capacita` di inserirsi, in modo attivo e consapevole, nella vita di un gruppo sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunita` comuni, i limiti, le regole, le responsabilita`.
Bisogno di un percorso di autoanalisi tipico della fase adolescenziale
Il testo teatrale viene utilizzato come uno specchio per poter fare un percorso di comprensione di se stessi ; l’arte del “dire” e del recitare non e` quindi quella di saper “fingere” qualcosa o di essere qualcuno, ma e` invece quella dell’imparare a saper
vivere e a saper con-vivere la situazione esistenziale che emerge dalla riflessione sul testo facendola diventare progressivamente suono, parola, gesto, azione.
Mediante il lavoro di costruzione di un progetto comune si realizza la possibilita` di un percorso di comprensione di se stessi e delle proprie potenzialità creative.
Referente del progetto: prof. Agostino Cerrai.
Obiettivi
Obiettivi formativi generali:
- Il progetto del laboratorio mira ad educare alla lettura di un testo in chiave rappresentativa mediante la focalizzazione di tipi, di personaggi, di situazioni, di ambientazioni, di movimenti, di spazialità, di pre-testi e con-testi narrativi.
Obiettivi formativi specifici:
- Saper dare una interpretazione il più possibile originale e creativa dei testi e dei personaggi utilizzati come riferimento per il lavoro, ponendoli in relazione con le dinamiche dell'esistenza a livello personale o sociale;
- capacità di rielaborazione dei testi in rapporto alle esigenze comunicative e interattive richieste dal teatro, imparando a cogliere la “fisicità” della pagina scritta e le sue infinite possibilità di resa scenica;
- conoscenza dei testi e degli stili degli autori teatrali proposti come riferimento per il lavoro;
- conoscenza del tema proposto per il lavoro inquadrandolo nella storia della letteratura teatrale.
Luogo
Via Benedetto Croce, 32
Responsabili
Organizzato da
Referenti
In collaborazione con
Il progetto prevede la collaborazione di un esperto in formazione teatrale e regia.
L’esperto curerà un lavoro professionale sulle tecniche attoriali attraverso la didattica e pedagogia teatrale del metodo mimico, ideato e diffuso dal maestro di teatro Orazio Costa e curerà la messinscena del saggio finale.
Partecipanti
Il progetto è rivolto agli studenti e alle studentesse del Liceo classico sia del biennio che del triennio.
Risultati
- Apprendimento dei meccanismi scenici del teatro.
Michela Benedetti
Docente