La storia raccontata dai protagonisti: la dittatura argentina, la repressione civile, la condizione carceraria dei detenuti politici

Anno scolastico 2022/2023

Il progetto si prefigge di affrontare la dittatura argentina, la repressione civile e le condizioni dei prigionieri politici nelle carceri speciali.

Progetto Realizzato

Presentazione

Durata

dal 13 Gennaio 2023 al 26 Maggio 2023

Descrizione del progetto

Il progetto, incentrato sul libro “Grand Hotel Coronda“, tramite lezioni propedeutiche, interventi di esperti esterni e testimonianze dirette dei protagonisti, si prefigge di affrontare, nel quadro dell’ultimo periodo delle dittature latinoamericane, la specificità di quella argentina, la sua azione repressiva ai danni della società civile e le condizioni dei prigionieri politici nelle carceri speciali.

La sua realizzazione prevede incontri interattivi con gli studenti e, in qualità di restituzione finale, la realizzazione, da parte di questi ultimi, di varie tipologie di elaborati sia in forma scritta (articoli, saggi, interviste ecc.) che multimediale.

Il libro “Grand Hotel Coronda” si propone come un’iniziativa di educazione e di sensibilizzazione alla solidarietà, prima ancora che come un progetto editoriale. Nasce dall’impegno dell’Associazione El Periscopio, fondata da ex detenuti politici argentini e attivisti per la promozione dei Diritti Umani, allo scopo di divulgare la loro tragica esperienza, vissuta tra il 1974 e il 1979, in una delle carceri di massima sicurezza della dittatura Argentina. Sono i sopravvissuti al premeditato annientamento psico-fisico messo in atto nel famigerato carcere di Coronda (Provincia di Santa Fe, Argentina), dalle forze armate argentine contro gli oppositori alla dittatura militare imposta dal Generale Jorge Videla. Le loro storie attestano una profonda sofferenza ma l’umorismo è sempre stato presente perché, sostengono, «era un’arma fatale contro i nostri carnefici». Non si considerano vincitori e neppure vittime. Si reputano uomini determinati e pragmatici, lo sono stati in carcere e continuano ad esserlo tutt’oggi, sostenuti dalla convinzione che l’impegno ed il confronto civile rappresentino un contributo essenziale per l’affermazione dei valori universali di inclusione e giustizia sociale. Questa testimonianza collettiva si è concretizzata nel 2003, con la pubblicazione in Argentina del libro “Del otro lado de la mirilla”. Olvidos y Memorias de la Cárcel de Coronda (letteralmente, “Dall’altra lato dello spioncino. Ricordi e oblii del carcere di Coronda”).

L’idea del libro, citando la prefazione all’edizione argentina curata dal Premio Nobel Adolfo PérezEsquivel, «nasce dalla necessità dei protagonisti di vedere proiettato nel futuro il loro vissuto come loro impegno sociale: la prigionia e gli anni privati dei diritti elementari, l’isolamento e gli accadimenti che segnarono la loro vita». Successivamente, all’inizio del 2020, il libro è stato tradotto e pubblicato in lingua francese, con il titolo “Ni fous, ni morts. Prisonniers politiques sous la dictature argentine, Coronda 1974-1979”, dalla casa editrice svizzera Editions de l’Aire. A settembre 2022 è uscita la versione in italiano edita da Albatros Il Filo ed intitolata “Grand Hotel Coronda. Racconti di prigionieri politici sotto la dittatura Argentina, 1974-1979”.

Lo scopo principale della pubblicazione del libro in italiano, rivolto, in primis ad un pubblico giovane, è veicolare un messaggio di speranza e di impegno solidale, “universale”, rispetto alle sfide globali che le nuove generazioni si trovano ad affrontare.

Gli autori
Grand Hotel Coronda è stato scritto da circa 70 ex prigionieri politici, detenuti nel carcere di Coronda tra il 1974 e il 1979. Allora, erano giovani militanti di movimenti popolari: operai, studenti, insegnanti, contadini, abitanti dei quartieri più umili, cristiani e agnostici, peronisti e appartenenti alla sinistra rivoluzionaria. Quei giovani, tra i 16 ed i 35 anni, sono, oggi, veterani dell’ultima dittatura civile-militare, sopravvissuti al terrorismo di Stato che ha prevalso in Argentina tra il 1976 e il 1983. Sono stati e continuano ad essere promotori e testimoni in tante cause legali contro i responsabili del terrorismo di Stato in Argentina. Dal maggio 2003, si sono riuniti nell’Associazione Civile “El Periscopio”, il cui obiettivo è contribuire alla promozione e al sostegno di progetti per il recupero della memoria storica e di azioni volte a indagare, testimoniare, ricreare e promuovere in ogni forma possibile le esperienze solidali, i Diritti Umani, la verità e la giustizia.

Lezioni propedeutiche con supporto di presentazioni in ppt appositamente realizzate dal prof. Andrea Vento:
a) inquadramento geografico dell’America Latina
b) storia latinoamericana del secondo '900


Interventi di esperti esterni:

Andrea Grillo
c) storia dell’Argentina del secondo ‘900

Mauro Rubichi
d) Proiezione di un video di 12 minuti “Grand Hotel Coronda”, racconto dei prigionieri politici sopravvissuti al carcere sotto la dittatura di Videla. Lezione interattiva

Testimonianza storica diretta:

Sergio Ferrari, ex detenuto nel carcere Coronda, uno dei 70 sopravvissuti, oggi giornalista e scrittore
e) la dittatura 1976-83, la repressione, la condizione carceraria e le strategie di sopravvivenza.

 

Referente del progetto: Andrea Vento

Obiettivi

Obiettivi formativi generali:

  • conoscere la realtà geografica, sociale, economica e storica dell’America Latina;
  • conoscere le vicende storiche del ‘900 dell’Argentina

Obiettivi formativi specifici:

  • comprendere la specificità dell’America Latina in relazione alla stagione delle dittature militari degli anni ’60 – ’70 – ’80;
  • comprendere la realtà di privazione di diritti;
  • comprendere la realtà delle carceri speciali riservate ai prigionieri politici durante le dittature.

Luogo

ITE Pacinotti

Via Benedetto Croce, 34

Responsabili

Organizzato da

In collaborazione con

Sergio Ferrari (testimone diretto)
Andrea Grillo (esperto di storia dell’Argentina)
Mauro Rubichi (cooperante in America Latina)

Partecipanti

Studenti e studentesse delle classi del biennio e triennio ITE e del corso di geopolitica.

Risultati

Risultati attesi:

  • sviluppare sensibilità verso il rispetto dei diritti umani e sociali;
  • comprendere le lacerazioni umane e sociali lasciate in eredità dalle dittature.

Progetti correlati