Conferenza prof. Ferrari: Come è profonda l’informatica

Il professor Gian-Luigi Ferrari, Ordinario presso il Dipartimento di Informatica, recentemente insignito dell’Ordine del Cherubino dall’Università di Pisa, incontrerà gli studenti delle classi 4BAFM, 4ASIA, 4BSIA, 5ASIA e 5BSIA presso l’aula Magna del Pacinotti mercoledì 23 novembre 2022 dalle ore 11:15 alle 13:00 con un intervento dal titolo “Come è profonda l’informatica: Creatività, conoscenza e consapevolezza della trasformazione digitale“.

In seguente è il sommario dell’incontro gentilmente anticipato dal Prof. Ferrari:

“L’onnipresente tecnologia digitale, che intermedia sempre di più tante relazioni umane, si presenta, davanti alla navigazione delle persone come un grosso iceberg. Ne vediamo la parte emergente, quella costituita dalle applicazioni che ormai praticamente tutti usiamo quotidianamente. La nostra navigazione (transizione digitale) sta cercando di affrontare e superare gli ostacoli dell’iceberg, ma sta, in buona sostanza, facendo attenzione solo ciò che si vede davanti agli occhi, focalizzandosi sull’insegnare a tutti le competenze operative. Operazione indispensabile, ma che da sola non è sufficiente, sul lungo periodo, soprattutto perché gli strumenti in questo settore cambiano molto velocemente. Trascurare ciò che sta sotto la superficie, lo sviluppo dei principi e delle tecnologia informatica ci porta a non possederne il controllo con risultati imprevedibili — violazioni di sicurezza — se i sistemi deviano dal comportamento previsto. 

Trascurare, inoltre, ciò che è alla base di tutto, cioè la conoscenza dei concetti fondamentali – che sono enormemente più stabili di ciò che si vede galleggiare — fa sì che le persone non siano pienamente consapevoli di tutti gli aspetti in gioco nella società digitale e non riescano a partecipare attivamente alla sua evoluzione. Come effetto consequenziale, ma non per questo meno rilevante, ne risulta un numero insufficiente di studenti, ed ancora di più di studentesse, che decide di proseguire gli studi all’Università nei settori scientifico-tecnologici dell’informatica.

La disciplina scientifica, che tutti chiamano informatica, è la disciplina essenziale per costruire un’educazione bilanciata ed adeguata al XXI secolo. E’ una disciplina che è sullo stesso piano delle discipline scientifiche più tradizionali, quali la matematica e la fisica. Formare le persone nella cultura scientifica alla base della trasformazione digitale è un fattore strategico per il futuro delle nuove generazioni. Le forme del nostro futuro sempre più digitale dipenderanno in larga misura dal livello di cultura scientifico-informatica delle nuove generazioni”